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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

angeli della mia patria, ángeles de mi patria ErikaReginato

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Este es un poema inédito que escribí luego de mis experiencias donde me sentía acorralada por los acontecimientos de violencia y de inseguridad vividos en Caracas en aquellos años antes de mi exilio al país de mi padre... Poesía de noviembre He visto la cara del hambre, la voz de la miseria,  los pasos de los mártires, la injusticia acorralar a los estudiantes, a los cadáveres sin cementerio, a los que sufren sin medicina, la balacera en aquel teatro de asfalto. He visto a los desaparecidos, sus nombres escritos en los muros. Desde aquella noche no existió más oscuridad ni día, ni sombras, ni neblina en el olvido. La ciudad de donde uno viene, es el idioma de la escalada libre, es mi nostalgia cotidiana entre los ángeles que no se alejan del cielo de Caracas.  Erika Reginato  ... Ho visto il volto della fame, la voce della miseria,  i passi dei martiri, l’ingiustizia mette alle strette gli studenti, ai cadaveri senza cimitero, a chi soffre senza medicine, la sparatoria in q

Rafael Cadenas Ars Poetica in italia

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foto di Vasco Szinetar Dalle mie  traduzione della poesia venezuelana. Il nostro poeta del Venezuela  Rafael Cadenas (Barquisimeto 1930),ci regala la sua Ars poetica Che ogni parola porti quello che dice. Che sia come il tremore che la sostiene Che si conserva come un palpito Non ho da dire decorata falsità ne anche da mettere tinta dubbiosa ne aggiungere lucentezza a quello che c'è  Questo mi obbliga ad ascoltarmi. Ma siamo qui per dire la verità.  Saremmo reali. Voglio precisione terrificanti. Tremo quando credo che mi falsifico.Devo portare in peso le mie parole.Mi possiedono loro come io li possiedo. Se non vedo bene, dimmi, tu che conosci,  la tua bugia, segnalami la calunnia, dimmi di fronte la truffa. Ti ringrazierò , sul serio Impazzisco per corrispondere Tu sei il mio occhio, aspettami nella notte e scorgermi, perquisimi,sbattimi. Traducción Erika Reginato