Yolanda Pantin Edda Armas Marirtza Jimenez poesia venezolana traducida por Erika Reginato

Poeta Yolanda Pantin
Poeta venezolana Yolanda Pantin 




Yolanda Pantin

INVISIBLES

“Las ciudades, como los sueños, están construidas de deseos y de miedos.”

Italo Calvino


Escribir sobre el amor

los ojos claros de Verona

––poesía, eres tú––

Imaginar una ciudad invisible

como ella

reflexionar sobre la muerte

y la fotografía

Ser fiel y atento

a todo lo que en ella

se niega suspicazmente

tácita y oblicua

recordar

sobre todo

que aquello que se ama

no existe.

Correo del Corazón

(1985)


LE CITTÀ INVISIBILI

"Le città, come i sogni, sono costruite su desideri e paure."

Italo Calvino


scrivere d'amore

Gli occhi chiari di Verona

--tu sei poesia--

Immagina una città invisibile

come lei

riflettere sulla morte

E la fotografia

Sii fedele e attento

a tutto ciò che contiene

rifiuta sospettosamente

tacito e obliquo

Ricordare

soprattutto

quello che è amato

non esiste.

Posta del cuore

(1985)

Nouvelle

A veces parecía indiferencia

Ese andar por la casa, distante.

Nosotros conocíamos el habla

Y el lenguaje también de las miradas: calla.

Hasta que una voz nos llamaba:

«Vengan, la cena está servida».

Entonces nuestra madre nos saludaba

Como si nos reconociera

Y en la mesa sentados sonreía

Para que no pensáramos

que la habíamos perd



 Nuovo

A volte sembrava indifferenza

Quel giro per casa, distante.

conoscevamo il discorso

E anche il linguaggio degli sguardi: stai zitto.

Finché una voce ci chiamò:

"Vieni, la cena è servita."

Poi nostra madre ci salutò

...


come se ci riconoscesse

E seduto a tavola sorrideva

in modo che non pensiamo

che l'avevamo perso


Poeta venezolana Edda Armas


Edda Armas


CHORONÍ

El río de aguas heladas

lavaba mi rostro

despedía la máscara blanca

que me separa de ti

Cuando se otorga el poder al agua

pisar la orilla es bautizar la fe

ofrendar las flores

atendiendo las razones del misterio.


CHORONI


Il fiume delle acque ghiacciate

mi

ha lavato la faccia

ha respinto la maschera bianca

che mi separa da te

Quando il potere è dato all'acqua

calpestare la riva è battezzare la fede

offrire i fiori

affrontare le ragioni del mistero.

...


Poeta venezolana Maritza Jimenez 



MARITZA JIMENEZ


mia madre preferisce

la pergola del silenzio

presto

per cercare la sua acqua limpida

iniziare ogni mattina

il lento broccato dei giorni

gettare fiori

nei profondi laghi dell'anima

seminare tortore

Con il Cristo che stavo ricamando

i profumi del pomeriggio

Raddrizzare

sotto il vetro degli anni

Offri il tuo rituale allo specchio

sacerdotessa del culto di mio padre:

argilla perfetta

alla tua misura esatta


Il fiume delle acque ghiacciate
mi ha lavato la faccia
ha respinto la maschera bianca
che mi separa da te
Quando il potere è dato all'acqua
calpestare la riva è battezzare la fede
offrire i fiori
affrontare le ragioni del mistero.

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