Erika Reginato poeta italo venezolana. Bio.notaitaliano
Erika Reginato |
La hora más blanca del
horizonte
Te veo a la medianoche extender la mano
y pedir un poco de
arcilla.
Son olas de cenizas
en el océano del
recuerdo.
Bajo este cielo acerco
mi cuerpo
al peso de las
hojas,
el rumor de cada verso.
Escucho mi pulso en
este puente,
la elevación del
viaje.
Los marchantes se refugian
cerca de la
catedral,
en la plaza frente
a la estación del tren,
cuando el minuto
dilata el regreso.
La armonía eleva las
notas de la guitarra
tus cantos a plenitud,
hasta el vuelo
peregrino de las almas.
Protege
la hora más blanca
del horizonte.
L’ora
più bianca dell’ orizzonte
Ti vedo a mezzanotte stendere la mano
e chiedere un po’ di argilla.
Sono onde di cenere
nell’oceano del ricordo.
Sotto i rami di ottobre,
ancora una volta mi avvicino al tuo corpo.
Cade il peso delle foglie,
il rumore di ogni osso.
Ascolto il mio polso su questo ponte,
l’importanza del viaggio.
Gli ambulanti si rifugiano
vicino alla cattedrale,
nella piazza di fronte alla stazione del treno,
quando il minuto dilata il ritorno:
l’ora più bianca dell’orizzonte.
L’armonia innalza a pienezza i tuoi canti,
il volo pellegrino delle anime.
In alto
il sole protegge.
Arnone
con el 40º Premio Internacional “Ciudad di Marineo”, Obra extranjera,
(Sicilia,2014). Le sue poesie si trovano nella antologia: La nuova poesia dell’America Latina (del poeta Loretto Rafanelli,
2015), Giovane poesia latinoamericana
(del poeta Mario Meléndez, Raffaelli editore, 2015). In Venezuela El puente es la palabra, (Antología de
poesía de la diáspora venezolana, 101 poetas online, compilada por las poetas
Eleonora Requena y Kira Kariakin con
Caritas
Venezuela, 2019). L’ultimo libro di poesia di Erika Reginato, En la costa de cacao (Sulla Costa di
cacao, bilingüe, Madrid, Kalathos, 2018).
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