Adone è la parola. Di Erika Reginano
Adone
Mi chiedi di dipingere l’oceano,
le madreperle,
la foce del fiume
e la stella che allontana tutto il male.
Sai che porto schegge di legno,
le note di un canto,
un quaderno alla deriva.
Bisogna soltanto avere
fede ― mi dici dal mare ―
quando la fatica legata al silenzio, parte.
Un acquerello su carta
di cotone
raggiunge la linea del tramonto,
l’abbraccio continuo del respiro.
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