Campo Croce di Erika Reginato. Poesie pubblicate del libro in due lingue
de Campocroce (2008), Erika Reginato
Verano
Crespano del Grappa, 26 de julio
Recuérdame tía Lena
cuánto he amado
el día que me peinaste
y fuimos a pasear a las colinas
con otros tíos.
Dime la palabra sin voz
con la garganta seca,
la historia del misterio
del árbol de la casa
que no caerá en los siglos.
Escribe mis errores
y
cuenta cómo eran ellos.
Entonces los muertos,
los míos,
estarán en paz
quietos en las pinturas.
Campocroce se esconde
recoge mi cuerpo,
dibuja el sonido grave,
la luz entre sus hojas.
Estate
Crespano del Grappa 26 luglio
Ricordami zia Lena
quanto ho amato
il giorno in cui mi pettinasti
e andammo a passeggiare
in collina
con altri zii.
Dimmi la parola senza voce
con la gola secca,
la storia del mistero
dell’albero della casa
che non cadrà nei secoli.
Scrivi i miei errori
e racconta di loro.
Allora i morti,
i miei,
staranno in pace
quieti nei quadri.
Campocroce si nasconde
raccoglie il mio corpo,
disegna il suono grave,
la luce tra le foglie.
Commenti
Posta un commento