Erika en trabajo

 

   Il fiore del emigrante 

Nazareno era un viaggiatore 

che esplorò la Terra di Grazia

le salite degli alberi di acacia,

il sole dei sentieri,

il rumore degli alveari,

Ha contato le volte

che si era sentito male.

Ha confessato davanti a una sigaretta,

osservatore a causa della distanza,

vegliava sulla notte del Calvario.

Sapeva che la vita era una ferita infinita.

Nazareno,

sentito il peso del viso,

nascose il dolore nel silenzio

trafitto la forza del fuoco, rivelando l'agonia.

spaventato il cuore

come i suoi occhi cangianti,

Il Nazareno lo sapeva

che il viaggio è uno e

che il legno è la croce

della processione del cielo

che la preghiera è consolarti...

è la brezza che torna sul Monte Grappa.

...-

...-

Il fiore del emigrante 



Nazareno era un viajante 

que explorava  la tierra de gracia

las subidas de los árboles de acacia, 

el sol de los senderos, 

el ruido de las colmenas,

contaba las veces 

que se había sentido  mal. 

Se confesaba ante un cigarro,

observador a causa de la lejanía, 

velaba la noche del Calvario.

Sabía que la vida era una herida 

infinita.

Nazareno,    

sintió el peso del rostro,  

escondió el dolor en el silencio

  traspasó la fuerza del fuego, revelador de la agonía.

Asustado el corazón 

como sus iridescentes ojos,

Nazareno sabía 

que el viaje es uno y

que la madera es la cruz

de la procesión del cielo

que se va en una oración.

La flor del alma,

es la brisa que regresa 

al Monte Grappa.



Commenti

Post popolari in questo blog

Canova y su mariposa, Psiche. Canova e la sua farfalla, Psique.

Erika Reginato Annunciata

Catorce días en el paraíso.Mi vida Quattordici giorni in paradiso.La mia vita kalathos Erika Reginato